Impara a volare by Erin Entrada Kelly

autore:Erin Entrada Kelly [Entrada Kelly, Erin]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858699744
editore: Rizzoli
pubblicato: 2020-01-14T12:00:00+00:00

15. Dove va chi non ha amici

2CPXO: “While My Guitar Gently Weeps”

L’armadietto di Gretchen è in fondo al corridoio sud, perciò tutte le mattine dal primo giorno di scuola Alyssa e io passavamo dai nostri armadietti prima di incontrarci davanti al suo. Il lunedì dopo la festa della scuola ho richiuso il mio armadietto, ho messo lo zaino su una spalla e mi sono avviata nel corridoio come sempre. Non sapevo che cosa aspettarmi, ma non mi sono poi tanto stupita quando mi hanno voltato la schiena. Si sono strette spalla a spalla davanti all’armadietto di Gretchen, come se stessero discutendo di una faccenda molto importante. Quando sono passata, ho sentito Alyssa bisbigliare e ridacchiare.

Ho proseguito.

In classe Braden ha fatto lo scemo come al solito. Sembrava che la festa non ci fosse stata. È sempre così per quelli che stanno dell’altra parte.

Quando è suonata la campanella del pranzo, ho deciso di fare il giro lungo per andare al mio armadietto in modo da non passare di nuovo davanti a quello di Gretchen. Ho incrociato Evan un paio di volte, ma ha tirato dritto come se non ci fossi.

Avrei preferito non esserci. Avrei preferito avere già imboccato la strada verso la mia nuova vita anziché andare in biblioteca per pranzo. Secondo Alyssa lì ci vanno gli sfigati che non hanno nessuno con cui stare.

C’era Heleena seduta in un angolo a leggere, con gli auricolari. Mi sono chiesta che cosa stesse leggendo.

L’unica altra persona presente era Mrs. Fastaband, che stava alla sua scrivania. Vedendomi, mi ha chiesto se poteva aiutarmi. Ho pensato di chiederle se sapeva di qualche comodo buco in cui potessi infilarmi. Le ho invece chiesto se la biblioteca avesse una sezione dedicata alla musica.

«Cerchi qualcosa in particolare?» mi ha chiesto.

«Qualcosa sulle chitarre, forse. Sui diversi tipi e su come suonarle.»

Mi aspettavo che rispondesse di no perché la nostra biblioteca non è molto grande, ma con mia sorpresa ha indicato una sezione vicina alle biografie. C’erano due libri su come suonare la chitarra. Li ho presi entrambi dallo scaffale, e stavo andando verso un tavolo quando Evan è entrato in biblioteca e si è diretto verso il corridoio delle biografie. Vedendomi, non ha potuto fare molto. È difficile ignorare una persona quando c’è solo lei.

«Ehi» ha mugugnato senza fermarsi.

«Ehi» ho detto alla sua schiena. Avevo un nodo stretto allo stomaco e i palmi sudati, mentre lo guardavo svoltare l’angolo. “Mi dispiace, Evan. Non so perché mi sono comportata così.”

Mi sono seduta in silenzio a un tavolo e ho aperto Corso di chitarra per autodidatti.

Avevo trovato un sacco di video online che davano lezioni di chitarra, ma è difficile imparare se non si ha lo strumento. Anche il libro era insidioso. Ho picchiettato sulle pagine con la matita e fissato le figure senza capire. Mi era comunque difficile concentrarmi, sapendo che Evan si trovava a pochi metri da me. Sapevo di dovermi scusare, ma non riuscivo ad alzarmi.

Ho preso il quaderno rosso dallo zaino. Di solito lo tenevo in quello del weekend, ma ogni tanto lo portavo a scuola per le emergenze.

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